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L’aborto e l’eutanasia sono dunque crimini che nessuna legge umana può pretendere di legittimare.

2009-06-5

Il pensiero della Chiesa

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Per avere uno sguardo completo bisogna del pensiero della Chiesa
bisogna rifarsi all’enciclica Evangelium Vitae (dal n 64 al n
74) in  cui Giovanni Paolo II tratta dei temi della vita e
della morte partendo dalle Sacre Scritture, avendo come base il
magistero precedente.  Eccone alcuni passi.

L’eutanasia é  “un’azione o un’omissione
che di natura sua e nelle intenzioni procura la morte, allo scopo
di eliminare ogni dolore.  E “«accanimento
terapeutico», ossia a certi interventi medici non più
adeguati alla reale situazione del malato, perché ormai
sproporzionati ai risultati che si potrebbero sperare o anche
perché troppo gravosi per lui e per la sua famiglia.”
Affermando che “In queste situazioni, quando la morte si
preannuncia imminente e inevitabile, si può in coscienza
«rinunciare a trattamenti che procurerebbero soltanto un
prolungamento precario e penoso della vita, senza tuttavia
interrompere le cure normali dovute all’ammalato in simili
casi».” L’eutanasia é una falsa
pietà, anzi una preoccupante «perversione» di
essa: la vera «compassione», infatti, rende solidale
col dolore altrui, non sopprime colui del quale non si può
sopportare la sofferenza.

L’eutanasia è una grave violazione della Legge di Dio, in
quanto uccisione deliberata moralmente inaccettabile di una persona
umana…il suicidio è sempre moralmente
inaccettabile.

Una delle caratteristiche proprie degli attuali attentati alla vita
umana consiste nella tendenza ad esigere una loro legittimazione
giuridica…. pretendere la loro attuazione con l’assistenza
sicura e gratuita dei medici.

Alla base di questi valori non possono esservi provvisorie e
mutevoli «maggioranze» di opinione, ma solo il
riconoscimento di una legge morale obiettiva che, in quanto
«legge naturale» iscritta nel cuore dell’uomo, è
punto di riferimento normativo della stessa legge civile.



L’aborto e l’eutanasia sono dunque crimini che nessuna legge umana
può pretendere di legittimare.



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