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Categoria: Anno 2015

Vita e famiglia: Antropologia e contesto attuale Bibliografia ragionata – Stephan Kampowsky

  Bibliografia ragionata   Sull’emotivismo:
·          E’ da indicare lo studio ormai classico di Alasdair MacIntyre, Dopo la virtù. Saggio di teoria morale, Armando Editore, Roma 20072
·         Anche: il quarto capitolo del libro J.J. Pérez-Soba, S. Kampowski, Il vangelo della famiglia nel dibattito sinodale oltre la proposta del Cardinal Kasper, Cantagalli, Siena 2014, pp. 115-150 (“Una vita vissuta nel tempo: Ricostruire il soggetto morale”). Era quel capitolo alla base di ciò che ho detto sull’emotivismo.

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Vita, famiglia e società nel contesto attuale, quello che i media (non) dicono – Raffaella Frullone

Per parlare di vita, famiglia e società oggi è indispensabile avere uno sguardo lucido su come funziona la costruzione della pubblica opinione, occorre sapere leggere e codificare i messaggi con cui veniamo bombardati dai mass media che ormai, grazie alla tecnologia, ci raggiungono praticamente ovunque. Si tratta di un’operazione è essenziale perché ci svela come siamo tutti intrisi di un linguaggio menzognero, che mira a presentare la realtà per quello che non è, e a dare una lettura distorta di quello che accade.

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Vita, famiglia e società nell’educazione odierna – Andrea Porcarelli

Eclissi dell’uomo: la cultura di oggi presenta uno scenario antropologico complesso e confuso, in cui la limpida visione della persona umana, come essere di natura corporea e spirituale, sulla linea di orizzonte tra tempo ed eternità … tra gli elementi di questa confusione domina un immaginario tecnologico, che porta a pensare il corpo come una macchina, di cui si potrebbe disporre a piacimento (usandola come si vuole e manipolandola se serve)

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Vita, famiglia e società tra bioetica e dottrina sociale della Chiesa

La per-versione costituzionalizzata
Cosa sta avvenendo? A mio avviso si sta compiendo una completa istituzionalizzazione della perversione. Non do a questo termine un significato primariamente morale, anche se il suo fine ultimo è certamente morale, di pervertimento della coscienza umana oltre che dei costumi. Vi assegno un significato primario di tipo metafisico. La perversione è il rifiuto della versione corretta delle cose, il rifiuto del loro ordine e del loro senso e la celebrazione del loro dis-ordine e del loro contro-senso.

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