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DIRITTI PROCLAMATI, DIRITTI NEGATI – 25 ottobre prossimo a Torino, sala convegni del Cottolengo.

2008-09-19

In occasione del 60° anniversario della Dichiarazione
universale dei diritti dell’uomo

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Presentazione del convegno

Era il 10 dicembre 1948, quando l’Assemblea Generale
dell’ONU stilava la Dichiarazione Universale dei Diritti
dell’Uomo. Sono trascorsi sessant’anni e se ne sono
viste di tutti i colori. Ma la prima osservazione che ci viene
è proprio sul 1° articolo del testo: “Tutti gli
esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e
diritti.” Ora, a parte le tante smentite venute da ogni
parte, già partire dalla nascita significa dimenticare nove
preziosissimi mesi della vita di ogni essere umano. A meno che non
si voglia accettare l’affermazione di S. Agostino che recita:
“prima si nasce nelle viscere, perché si possa nascere
dalle viscere” (Enarrationes in Psalmos 57,5). E’
chiaro che ogni uomo è tale perché concepito e se non
lo si rispetta quando è più debole ed indifeso,
prevarrà sempre la forza contro la debolezza.

Ci piace qui citare un brano dell’enciclica di Giovanni Paolo
II ‘Evangelium Vitae’:

“Dall’altro lato, a queste nobili proclamazioni si
contrappone purtroppo, nei fatti, una loro tragica negazione.
Questa è ancora più sconcertante, anzi più
scandalosa, proprio perché si realizza in una società
che fa dell’affermazione e della tutela dei diritti umani il suo
obiettivo principale e insieme il suo vanto. Come mettere d’accordo
queste ripetute affermazioni di principio con il continuo
moltiplicarsi e la diffusa legittimazione degli attentati alla vita
umana? Come conciliare queste dichiarazioni col rifiuto del
più debole, del più bisognoso, dell’anziano,
dell’appena concepito? Questi attentati vanno in direzione
esattamente contraria al rispetto della vita e rappresentano una
minaccia frontale a tutta la cultura dei diritti
dell’uomo
. È una minaccia capace, al limite,
di mettere a repentaglio lo stesso significato della convivenza
democratica: da società di «con-viventi», le
nostre città rischiano di diventare società di
esclusi
, di emarginati, di rimossi e soppressi.” (EV
18)

Programma

Ore 9: apertura del
Convegno: Presentazione dei lavori:

Giuseppe Garrone – Presidente Federvita
Piemonte



Saluti:

E’ stato invitato S. Em. Card. Severino
Poletto
, Arcivescovo di Torino



I
SESSIONE


Presidente Silvia Scaranari Introvigne

Preside del Liceo Scientifico Francesco Faa’ di Bruno di
Torino



Ore 9.30 – Relazione: I DIRITTI NATURALI NELLA
DICHIARAZIONE: CONTESTO STORICO GIURIDICO

Mauro Ronco
 – Professore di Diritto Penale
nell’Università di Padova e dirigente di Alleanza
Cattolica



Ore 10.30 – Relazione: LE POLITICHE DEGLI ORGANISMI
INTERNAZIONALI E LA DICHIARAZIONE

Riccardo Cascioli
– Presidente Cespas – Centro
Europeo Studi su Popolazione, Ambiente e Sviluppo



Ore 11.45 – Relazione: IL DIRITTO ALLA VITA OGGI, IN
ITALIA


Francesco Agnoli – Docente di filosofia,
giornalista e scrittore



II
SESSIONE
Presidente Marisa
Orecchia
– Vice presidente di Federvita Piemonte e
Comitato Verità e Vita





Ore 14.45 – Relazione: LIBERTÀ E FAMIGLIA – LA
FAMIGLIA E FORME ALTERNATIVE


Francesco Belletti – Sociologo e Direttore del
CISF – Centro Internazionale Studi Famiglia

Ore 15.45- Relazione: L’OBIEZIONE DI COSCIENZA: IL
DIRITTO ALLA LIBERTÀ


Piero Uroda: Presidente UCFI – Unione Cattolica
Farmacisti Italiani



Ore 17.00 – Relazione: IL SERVO DI DIO GIOVANNI PAOLO II:
IL GRANDE DIFENSORE DEI DIRITTI DELL’UOMO


Giorgio Maria Carbone O.P. – Docente di bioetica e
morale, Facoltà di teologia di Bologna



Conclusioni del Presidente





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