
Campagna contro l’abbandono ….
NON UCCIDERMI – Campagna contro l’aborto – 2008
Virgolettato dal sito del ministero della salute:
“Per contrastare la prima causa del
fenomeno del randagismo, vale a dire l’abbandono dei cani, il
Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali ha
avviato a partire dal 9 luglio una campagna di sensibilizzazione
realizzata in collaborazione con il noto fotografo Oliviero
Toscani. L’immagine della campagna presenta un cane abbandonato
che, rivolgendosi direttamente all’osservatore gli pone un quesito
di coscienza: “Tu di che razza sei? Umana o disumana?”. Questo
è il claim della campagna che rovescia provocatoriamente un
interrogativo che generalmente l’uomo si pone quando parla di
animali………………….
La campagna sarà visibile nelle aree di servizio e di
rifornimento carburante, sia negli ambiti urbani che extraurbani,
sulle grandi vie di comunicazione e nelle autostrade.I formati dei
cartelloni pubblicitari saranno in prevalenza 6×3 metri e 4×3
metri. In tutto i poster saranno circa 1.600.Per quanto riguarda la
stampa saranno utilizzati, con formati diversificati
(prevalentemente a “mezza pagina”), oltre ai principali quotidiani
a diffusione nazionale, i free press e i quotidiani a diffusione
locale, in particolare quelli distribuiti nelle regioni del centro
sud. La campagna sarà particolarmente intensa nelle regioni
meridionali, dove il fenomeno dell’abbandono risulta più
diffuso.”
L’ennesimo insulto alla dignità
umana, non per l’abbandono degli animali -cosa comunque
spregevole-, ma per il silenzio sull’abbandono dei bambini in
grembo alle madri che alla mercé della legge 194
sull’aborto, quando non desiderati, vengono uccisi, nei nostri
ospedali, con spese a carico della collettività. Tutto
questo nella quasi indifferenza generale. Al più si
difendono i diritti delle madri e si auspica una migliore
applicazione della legge della morte, ossia della legge 194.
Spiego ai miei bimbi di 5 e 7 anni che alcune mamme in
collaborazione con dei medici talvolta uccidono i bambini che
crescono nelle loro pance….. essi rimangono increduli che gli
adulti possano uccidere un bambino innocente. Non riescono a
capacitarsi che si possa permetter tutto ciò, la loro
incredulità è segno di un senso di giustizia innato
che pervade chi ha ancora l’innocenza di capire l’orrore del
peggiore degli omicidi.
Uccisione deliberata, cruenta, fortemente crudele, di un bimbo
innocente nel grembo materno. I bimbi uccisi dall’aborto soffrono
atrocemente, non hanno diritto ad una morte dolce, la loro
eutanasia è un omicidio violento , strazio del debole corpo,
tutta l’anestesia viene preservata per le coscienze di un popolo
italiano che non sa far altro che difendere, per meglio applicare,
la legge 194 sull’aborto.
Ma ritorniamo al ministero della salute, come mai si spendono
milioni di euro contro l’abbandono degli animali e al tempo stesso
si spendono miliardi per il genocidio degli abortiti?
Certo praticamente da quando sono nato vedo questi cartelli con i
cani che ti guardano dai muri delle strade…. con scritto ‘non
abbandonarmi’ ……. spezzare la tradizione potrebbe andare contro
l’opinione pubblica. Tanto più inserire un cartellone del
tipo di cui sotto [NON UCCIDERMI – Campagna contro l’aborto -
2008]….. la sollevazione politica sarebbe trasversalmente unanime
nel denunciare la violenza visiva.
Andiamo avanti, VIVA LA VITA.