Seleziona Pagina

Obiezione di coscienza



Home Page | L’Esperto risponde | Obiezione di
coscienza


Domanda

Volevo sapere rispetto all’ivg cosa “non fa” l’obiettore di
coscienza prima durante e dopo l’intervento.Ad esempio si possono
eseguire prelievi, assistere durante l’intervento l’anestesista,
incannulare vena, ecc. ecc. Per favore rispondere in quasti termini
e cioè specificare cosa NON fa l’obiettore poichè ci
sono problemi nel luogo in cui lavoro-Grazie

Risponde il Dott. Angelo
Francesco Filardo

Risposta

Carissima Sara,

l’ art. 9 della legge 194  recita
L’obiezione di coscienza esonera il personale
sanitario ed esercente le attività ausiliarie dal compimento
delle procedure e delle attività specificamente e
necessariamente dirette a determinare l’interruzione della
gravidanza
, e non dall’assistenza antecedente e
conseguente all’intervento”.  La Conferenza Episcopale
Italiana nell’istruzione pastorale “La Comunità Cristiana e
l’accoglienza della vita nascente” (8 dicembre 1978) afferma
non è lecita la cooperazione
prossima all’azione abortiva diretta, quale si verifica con
le prestazioni richieste all’équipe delle sale
operatorie e con il rilascio di attestati che siano una vera e
propria autorizzazione all’aborto per il loro contenuto e per
il loro valore legale
e
nella nota della Presidenza del 1 luglio 1978 chiarisce al
punto
c)  “è lecita
l’assistenza antecedente, se specificamente e necessariamente non
finalizzata a determinare l’interruzione della
gravidanza”.

  Ora per valutare se un prelievo è
una attività specificamente e
necessariamente diretta a determinare l’interruzione della
gravidanza
bisogna vedere se rientra nella lista delle
procedure per l’IVG del tuo reparto, mentre tutto il resto
non deve sere fatto dall’obiettore,
cioè
 assistere l’anestesista durante
l’intervento, incanulare la vena per l’intervento, portare la
donna in sala operatoria, partecipare in qualsiasi modo
all’intervento oppure somministrare prima dell’intervento
prostaglandine (cervidil, misoprostol, ……).

Per quanto riguarda il dopo
l’intervento 
nella nota della Presidenza della
CEI del 1 luglio 1978 leggiamo al punto
e)
“è lecita e doverosa  l’assistenza conseguente
all’intervento, anche come testimonianza di umana sollecitudine e
attenzione, dato che le”le difficoltà e le angustie di
queste donne non sono soppresse dall’aborto, ma, salvo rarissimi
casi, continuano a pesare su di loro”.

    Se lavori in un Servizio dedicato
all’IVG è evidente che devi chiedere di essere assegnata ad
un altro Servizio; se lavori in un Reparto di Ostetricia nei giorni
di D.H. dedicati alle IVG non dovresti essere assegnata al D.H.,
perchè è tuo diritto di obiettore non fare quello che
prima ho elencato.

    Augurandomi di aver risposto a quanto
richiesto cordialmente Ti saluto augurandoTi di essere sempre forte
e determinata nella difesa della vita umana dal concepimento
alla morte naturale certa che non sarai mai sola

  Angelo Francesco Filardo -
ginecologo 

 





 









Seminario Mario Palmaro

Testimonianze

Produzione dell’uomo

Distruzione dell’uomo

Verità sull’Uomo

Mass Media e Verità

Documenti

Consigliati

Obiezione di coscienza




S.O.S. VITA CHIAMATA GRATUITA

24 ore su 24 per non lasciarti sola
davanti ad una gravidanza inattesa o che ti spaventa.


L’ESPERTO RISPONDE

L'ESPERTO RISPONDE

Caro visitatore, benvenuto in questa nuova
sezione del sito. Ci proponiamo, di poter rispondere alle domande
poste avvalendoci degli esperti del Comitato Verità e Vita.
Le domande e risposte rimarranno classificate e potranno quindi
essere consultate dagli altri visitatori del sito.

FAI LA TUA
DOMANDA

TUTTI GLI ARGOMENTI

RICERCA

Argomento


Testo da ricercare









Circa l'autore