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Il Movimento per la Vita Italiano attacca Verità e Vita

Comunicato Stampa N. 84

Tutti gli associati al Movimento per la Vita devono stare molto attenti ad avere rapporti con Verità e Vita. E’ quanto ha stabilito la Giunta esecutiva del movimento pro-life presieduto da Carlo Casini, che nei giorni scorsi ha diffuso un documento molto duro nei confronti del Comitato Verità e Vita.

Tutti i Centri di Aiuto alla Vita e i Movimenti per la Vita sparsi per l’Italia si sono visti recapitare un testo nel quale, fra l’altro, si può leggere: “Da tempo si va svolgendo un’attività di denigrazione del MPV e della sua dirigenza, attraverso comunicati stampa, convegni e articoli sul Web”.

I colpevoli di questa presunta attività denigratoria sarebbero “soggetti che affermano di avere a cuore la difesa della vita, come l’associazione denominata Comitato Verità e Vita ”. In questo Comitato – prosegue il documento del MpV – “militano persone che in passato hanno fatto parte del MPV e ora lo aggrediscono come se la linea di azione seguita dai suoi organi statutari rappresentasse un cedimento rispetto agli ideali.” Secondo il Movimento per la Vita italiano queste accuse sono “ingiuste e ingenerose”, in particolare quando sono “dirette alla persona del Presidente”, al quale la giunta esecutiva rinnova “i sentimenti di stima e gratitudine profonda”.

Quali sarebbero le “colpe” più gravi del Comitato Verità e Vita? Innanzitutto, mettere sullo stesso piano la legge 194 e la legge 40, giudicando entrambe “leggi gravemente ingiuste”. Il Movimento per la Vita rivendica che la sua linea sulla legge 40 è stata “scelta dall’Assemblea e dal Direttivo Nazionale, con metodo democratico, e si è trovata in totale sintonia con la Conferenza episcopale e il mondo ecclesiale.”

La seconda accusa rivolta a Verità e Vita riguarda proprio il rapporto con la Conferenza episcopale italiana: secondo la giunta esecutiva, il Movimento per la vita ha sempre agito nella “totale fedeltà agli ideali professati” e “restando attenta al magistero della Chiesa”. Cosa che invece, pare di capire “per contrasto”, non sarebbe propria del modus operandi di Verità e Vita.

Perentorie le conclusioni del Movimento per la Vita, che raccomanda “ agli associati del MPV di fare attenzione ai rapporti  che il Comitato Verità e Vita volesse proporre: è evidente che non può accettarsi nessuna confusione o assimilazione. ”

Verità e Vita prende atto con disagio di questa manifestazione di ostilità verso una realtà pro-life, e si riserva di rispondere nel merito in breve tempo, per ristabilire la verità e salvaguardare, per quanto sta in noi e nei limiti del possibile, le esigenze di un dialogo che superi settarismi e rendite di posizione. In nome, appunto, della Verità e della Vita.

Il Comitato Verità e Vita

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