
Verità e Vita sotto tiro: continuano le ostilità da parte del Movimento per la Vita Italiano
Comunicato Stampa N. 92
Marisa Orecchia si è dimessa dalla carica di Vicepresidente nazionale di Verità e Vita
A seguito dei numerosi atti di ostilità che hanno come bersaglio la nostra associazione – e in aggiunta a quanto già scritto nel Comunicato Stampa numero 91 – Verità e Vita ritiene necessario fornire la seguente ricostruzione dei fatti, secondo verità e per dissipare ogni equivoco:
- Nell’estate di quest’anno, Verità e Vita è stata inopinatamente attaccata dal Movimento per la Vita Italianocon una delibera della Giunta Esecutiva che raccomandava ai volontari del MpV di non intrattenere rapporti con noi (http://www.comitatoveritaevita.it – Comunicato stampa n. 84);
- Abbiamo subito chiesto al Presidente del Movimento per la Vita Carlo Casini un incontro chiarificatore, ma non ci è pervenuto alcun tipo di risposta. A distanza di due mesi abbiamo deciso di rendere pubblica la nostra richiesta (http://www.comitatoveritaevita.it – Comunicato stampa n. 86), e solo a questo punto siamo stati contattati dal Presidente dell’MpV telefonicamente, ricevendo una proposta di incontro. Ci siamo recati a questo colloquio con atteggiamento costruttivo, e sorvolando sul fatto che Carlo Casini non ha risposto, come correttezza avrebbe voluto, alla nostra lettera.
- Durante l’incontro, abbiamo più volte proposto al Presidente Casini e al Vicepresidente del MpV Anzani di redigere alla fine un comunicato stampa congiunto, approvato da entrambe le delegazioni. La nostra richiesta non è stata accolta. A quel punto, abbiamo diramato un Comunicato a nome di Verità e Vita nel quale abbiamo fornito una ricostruzione totalmente onesta e veritiera di quanto detto, scevra da ogni intento polemico, fermo restando che il Movimento per la Vita italiano era padrone di diramare un proprio comunicato. Per un errore materiale, il simbolo del MpV è stato associato al Comunicato stampa, cosa alla quale abbiamo cercato di porre rimedio il prima possibile: del resto, sul sito della nostra associazione il Comunicato stampa non ha mai riportato il simbolo del MpV, a riprova della nostra buona fede. Resta il fatto che dalla lettura del Comunicato nessun dubbio poteva esservi: si tratta di un testo firmato esclusivamente da Verità e Vita.
- Il 25 ottobre il Movimento per la Vita ha diffuso una delibera del suo Consiglio direttivo gonfia di accuse molto gravi rivolte a Verità e Vita (www.mpv.org/mpv/allegati/7249/DeliberaVeritaVita.pdf). Purtroppo la lettura di quella delibera ci provoca un forte imbarazzo, perché rivela uno stato di grave confusione che francamente ci dispiace. Le accuse contenute in quel documento sono contraddittorie in sé stesse ( veritaevita.blogspot.com/2010/10/citazioni-e-strategie.html). Ma, soprattutto, si teorizza una “dottrina” francamente incredibile, secondo la quale “le strategie operative contraddistinguono l’identità di un movimento, mentre gli scopi statutari possono appartenere a qualsiasi associazione che fa riferimento all’antropologia personalista”. Ora, a parte il coacervo di termini e concetti che appaiono utilizzati con troppa leggerezza, sembra di capire che: un’associazione con uno statuto abortista e un’associazione con uno statuto antiabortista sono in sintonia se perseguono “le stesse tesi strategiche”; mentre molto grave sarebbe il divario fra associazioni che da statuto sono pro life, ma non condividono la medesima linea;
- Questo sorprendente ragionamento produce come conseguenza che, secondo il Movimento per la Vita Italiano, non si può stare allo stesso tempo nel MpV e in Verità e Vita. Al contrario, un aderente al Movimento per la Vita può tranquillamente essere iscritta ad associazioni che perseguono nel loro statuto a libertà di aborto o di eutanasia o di fecondazione artificiale, o che sulla materia semplicemente tacciono. Non si ha infatti notizia di delibere del MpV che sanciscano tali incompatibilità.
- Abbiamo sul nostro tavolo la copia di una lettera, scritta da uno dei Cardinali oggi più autorevoli nel campo dell’etica e della bioetica, che recita così: “Sia Comitato Verità e Vita siaMovimento per la Vita sono impegnati per la difesa della vita concepita e non ancora nata”. Evidentemente questo porporato non ritiene che le “tesi strategiche” siano più importanti rispetto alla identità statutaria.
- L’intervista a Repubblica (www.mpv.org/mpv/allegati/7642/102801mpv.pdf) del Presidente per la Vita di Torino Valter Boero sembra la dimostrazione evidente della confusione di cui si è fatto riferimento e dei contrasti interni al Movimento per la vita, cui il Comitato Verità e Vita è estraneo. Boero attacca duramente Federvita Piemonte, contesta lo splendido convegno svoltosi a Torino, dice cose totalmente false e fantasiose in merito a Verità e Vita.
- Constatiamo che purtroppo il Presidente nazionale del MpV non ha ritenuto di prendere le distanze da quelle dichiarazioni che tanto sconcerto hanno provocato e che sono state puntualmente diffuse nella rassegna stampa del Movimento per la Vita (rassegna sempre molto selettiva quando si tratta di notizie provenienti dal mondo prolife)
- La Vicepresidente nazionale di Verità e Vita Marisa Orecchia ha deciso di rimettere il suo incarico( http://www.federvitapiemonte.it/html/editoriale_read.php?read=119). La professoressa Orecchia ritiene ovviamente del tutto compatibile l’appartenenza contestuale a Verità e Vita e al MpV, tanto è vero che rimane a tutti gli effetti una nostra associata. Tuttavia, con un gesto di responsabilità e di eleganza, ha deciso di eliminare qualunque possibile pretesto, rinunciando alla carica di Vicepresidente per potersi dedicare interamente al suo ruolo di presidente della Federazione piemontese del MpV. Il Presidente di Verità e Vita, Mario Palmaro, ha preso atto con rammarico di queste dimissioni, la cui responsabilità morale grava sulla dirigenza del Movimento per la Vita italiano.
- Verità e Vita è costretta a rilevare che la linea di condotta del Movimento per la Vita in queste settimane sembra confermare la fondatezza di alcune critiche contenute negli articoli e nelle inchieste apparsi sui giornali italiani, che tanto scalpore hanno sollevato in tanta parte del mondo cattolico e pro life. Molti, inquieti, si chiedono: che cosa sta accadendo nel Movimento per la Vita Italiano?