
Un feto alla ribalta della cronaca
Un feto alla ribalta della cronaca
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Perché tanto rumore intorno ad un aborto? Se ne ‘fanno’ tanti, tutti i giorni. Solo in Italia sono circa 400 al giorno, senza contare quelli cosiddetti terapeutici, come il caso in questione.
Perché allora? È tragicamente semplice: perché il piccolo era sano. Se fosse stato malato, se la diagnosi infausta che ha spinto la madre alla non-accettazione fosse stata giusta, allora lui sarebbe scivolato nel buio e nel silenzio, come milioni di tanti altri feti ed embrioni, come ci ostiniamo a denominare questi bambini, tanto per ripulirci la coscienza.
Se fosse stato malato, ucciderlo era giusto, umano, legale, era persino un atto di amore e di pietà.
Ma perché? Perché ci ostiniamo con tanta cecità a perpetrare questa strage?
Non possiamo continuare a tacere: non può esistere la libertà di abortire o di non abortire, perché non può esistere la libertà di uccidere o di non uccidere. Di fronte ad un altro essere umano, la mia libertà si ferma perché comincia la sua, e solo nell’incontro e nell’accettazione e nel rispetto delle nostre due libertà, possiamo costruire una società civile.
Qui non è questione di religione, ma di ragione; non c’entra il cattolicesimo, ma l’umanesimo; non dovrebbe essere compito della chiesa difendere il diritto fondamentale dell’uomo, ma compito primario dello stato, di ogni stato.
E se qualche ministro si azzarda a dire che vorrebbe una chiesa che si occupa solo delle ‘cose’ di Dio, rispondo: l’uomo è una ‘cosa’ di Dio, è il interesse principale, la sua passione più grande!
Vorrei dirti una cosa, piccolo feto fiorentino: parla al cuore e alla coscienza dei tuoi genitori; aiutali a rendersi conto della gravità del loro gesto, e a riconciliarsi e con te e con loro stessi. Non so se ti hanno dato un nome, durante quelle brevi ore in cui hai respirato l’aria di questo mondo, ma possono ancora farlo. E chiamandoti per nome, potranno ritrovare la vita. E magari, dare la vita ad altri tuoi fratellini, comunque saranno.
Elena Baldini
Assistente pastorale per la vita