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Tutti gli uomini e gli esseri viventi sulla terra hanno bisogno di mangiare, bere e respirare come Alfie!!!

Tutti gli uomini e gli esseri viventi sulla terra hanno bisogno di mangiare, bere e respirare come Alfie!!!

Comunicato Stampa 199

 I Soci del Comitato Verità e Vita, riuniti a Bologna in Assemblea per eleggere il nuovo Consiglio Direttivo, leggendo l’intervista rilasciata dal Presidente della Pontificia Accademia per la Vita a Tempi.it sentono urgente il dovere di manifestare la loro amarezza e tristezza nel constatare che anche mons. Vincenzo Paglia, presidente della PAV, si è conformato alla cultura dominante di morte, avallando l’operato e la sentenza del giudice Anthony Hayden del 20 febbraio u.s.!

         Le cure attualmente prestate al piccolo non sono affatto  come affermato dal Presidente della PAV – cure straordinarie oaccanimento terapeutico – perché continuano ad ottenere lo scopo di somministrare al piccolo Alfie un elemento, l’ossigeno, indispensabile, ad ogni uomo e ad ogni essere vivente per mantenersi in vita e che se interrotte provocano in chiunque – non solo in Alfie – la morte .

         I genitori di Alfie, Tom Evans e Kate James, che si oppongono con tutte le loro forze alla sentenza del giudice Hayden, chiedono solo di poter portare il proprio figlio presso l’Ospedale Bambin Gesù di Roma, per tentare almeno di fare una diagnosi della malattia di Alfie e di trovare una possibile cura lasciandolo vivere finché potrà senza privarlo di ciò di cui ha bisogno: alimentazione, idratazione ed ossigenazione, che è possibile fornirgli con l’ausilio di un respiratore, e di potergli stare amorevolmente accanto.

         Nell’avallare e giustificare la decisione del giudice Hayden, sollecitata dai medici dell’Alder Hay Children Hospital di Liverpool, interpretando in modo strumentale sia il Catechismo della Chiesa Cattolica, sia altri documenti del Magistero della Chiesa Cattolica mons. Paglia di fatto dichiara lecita l’eutanasia di un bambino disabile.

         La conformazione alla “cultura di morte e dello scarto”, sempre più diffusa e profusa nella nostra società e tra i credenti dai mezzi di comunicazione di massa anche a causa di simili pronunciamenti, da parte del Presidente della PAV non si limita all’avallo della condanna a morte di Alfie, ma si estende anche nel dare una lettura non eutanasica – come hanno fatto anche la rivista Aggiornamenti sociali  ed il Consiglio Direttivo dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani – alla legge 219/2017 sulle DAT.

         Ci auguriamo che al più presto la Pontificia Accademia per la Vita torni ad essere lo strumento per cui è sta fortemente voluta e creata da San Giovanni Paolo II e ad essere presieduta da veri, autentici e competenti testimoni, come il primo Presidente Jerome Lejeune, capaci di pagare di persona ed anche con il proprio sangue il loro servizio alla difesa della dignità e della vita umana dal concepimento alla morte naturale e di comunicare al mondo lo splendore della Verità.

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