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Mons. Vincenzo Paglia può ancora autorevolmente ricoprire l’incarico di Presidente dell’Accademia per la Vita e di Gran Cancelliere del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per gli studi su Matrimonio e Famiglia?

Mons. Vincenzo Paglia può ancora autorevolmente ricoprire l’incarico di Presidente dell’Accademia per la Vita e di Gran Cancelliere del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per gli studi su Matrimonio e Famiglia?

2017-02-27

Comunicato Stampa 186

Abbiamo visionato con grande sgomento, imbarazzo e sofferenza su You Tube il filmato “Lo spirito di Marco ci aiuti a vivere in quella stessa direzione” dell’intervento fatto da Mons. Paglia nella sede del Partito Radicale per la presentazione dell’Autobiografia postuma di Marco Panella.

Pur essendo lontana da noi ogni intenzione e tentazione di ergerci giudici, anzi auspicando che i colloqui avuti con Mons. Paglia abbiano potuto aiutare Marco Pannella a pentirsi del suo operato contro la famiglia e la vita ed a riconciliarsi col Padre prima di concludere il suo pellegrinaggio terreno, non essendoci stata alcuna comunicazione ufficiale di un suo ravvedimento e del riconoscimento del grande male procurato e delle innumerevoli morti di innocenti prodotte dalle sue battaglie riteniamo senz’altro imprudenti e motivo di scandalo per quanti le hanno ascoltate o lette molte delle affermazioni fatte da un Vescovo della Chiesa Cattolica, che è anche Presidente dell’Accademia per la Vita.

Ne citiamo alcune: “Pannella, uomo di grande spiritualità” (minuto 3,20), “(la sua è ) una grande perdita per questo nostro Paese” (6,30), “ha speso la vita per gli ultimi” (minuto 9), “in difesa della dignità di

tutti, Pannella particolarmente dei più emarginati… Pannella è veramente un uomo spirituale” (10,53), è “un uomo che sa aiutarci a sperare nonostante le notizie, la quotidianità
ci metta a dura prova” (18,25), “il Marco pieno di spirito continua a soffiare” (18,40), “Pannella diceva: è lo spirito che nonostante tutto muove la storia e a noi chiede di assecondarla e di continuare a soffiare nel suo verso” (18,56), “Marco ispiratore di una vita più bella non solo per l’Italia, ma per questo nostro mondo, che ha bisogno più che mai di uomini che sappiano parlare come lui… io mi auguro che lo spirito di Marco ci aiuti a vivere in quella stessa direzione” (19,20), che ci fanno sorgere spontanee qualche domanda:
Fanno parte della grande spiritualità di Marco Panella anche le battaglie da lui promosse e sostenute prima per l’approvazione della legge sul divorzio in Italia (1975) e più di recente di quella del divorzio breve (2015) ?
E’ tipico di un uomo veramente spirituale raccogliere le firme per la depenalizzazione dell’aborto volontario, autodenunciarsi per procurato aborto presso la clinica CISA di Firenze (1975); inventare la storia dei centomila aborti clandestini e delle numerose morti per aborto clandestino per far depenalizzare l’aborto volontario? E’ la stessa spiritualità a far promuovere il referendum per la liberalizzazione totale dell’aborto volontario (1981)?
E’ lo stesso spirito che ha mosso Marco a Pasqua del 1968 a recarsi in Piazza S. Pietro con cartelli sui quali era scritto “No all’aborto, si alla pillola”, a promuovere l’educazione contraccettiva nelle scuole passandola per educazione sessuale, a distribuire nei consultori AIED pillole e spirali e a diffondere in Italia per in Italia il pacchetto dell’anti life mentality (contraccezione, sterilizzazione e aborto)?

Per ispirare una vita più bella non solo per l’Italia assieme al FUORI ha iniziato la battaglia per una sessualità vissuta da laici e libertari a favore dell’omosessualità, che ha portato dopo decenni all’approvazione della legge sulle unioni civili e del gender nella buona scuola?
Ha speso la vita in difesa della dignità di tutti anche quando promuoveva i referendum per rendere ancora più permissiva la legge 40/2004 sulla fecondazione in vitro, che ha reso l’embrione umano un oggetto nelle mani di altri uomini che possono commissionarlo, produrlo, scartarlo se non è perfetto?
E quando in più riprese con la complicità della Corte Costituzionale è riuscito assieme al partito radicarle a smontare tutta la legge 40 togliendo prima il divieto del limite nella produzione di tre embrioni e della loro crioconservazione e successivamente il divieto della fecondazione eterologa e della diagnosi pre-impianto?
Ha speso la vita per gli ultimi anche quando in più riprese ha promosso varie forme di consumo delle droghe e le battaglie per la liberalizzazione delle droghe?
dovremmo forse augurarci che lo spirito di Marco ci aiuti a vivere in quella stessa direzione che lo animò nelle sue battaglie a favore dell’eutanasia e del suicidio assistito?

Certamente queste affermazioni pubbliche non sono edificanti e non si addicono ad un Vescovo, che è Presidente della Pontificia Accademia per la Vita, che è stata fortemente voluta da San Giovanni Paolo II ed istituita col motu propiro Vitae mysterium l’11 febbraio 1994-Festa della Madonna di Lourdes chiamando a fondarla ed a presiederla il Servo di Dio Jerome Lejeune, illustre genetista ed autentico testimone della difesa della vita umana, e Gran Cancelliere del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per studi su Matrimonio e Famiglia, anch’esso fortemente voluto da San Giovanni Paolo II e della cui fondazione doveva essere dato annuncio il 13 maggio 1981-Festa della Madonna di Fatima, giorno in cui subì l’attentato cui riuscì a sopravvivere grazie all’intercessione della Madonna di Fatima ed a cui volle legare il suo nome a testimonianza del suo profondissimo amore per la famiglia!
Essendo la credibilità ed autorevolezza di Mons. Vincenzo Paglia molto sminuite fraternamente e filialmente, ma con molta fermezza sentiamo il dovere chiedergli di dimettersi da questi incarichi così importanti non solo per la vita della Chiesa, ma per tutta l’Umanità in particolare per quella italiana. che direttamente è stata pesantemente danneggiata dalle attività sopra ricordate e da quelle tuttora in corso ad opera dei radicali, di una delle quali il segretario Marco Coppato proprio oggi ne ha dato notizia.

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