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Presentazione del libro “… Ma questo è un Figlio”

22 MAGGIO 1978 – 22 MAGGIO 1998: VENT’ANNI DI ABOMINI IN NOME DELLA 194.

A vent’anni dalla legge, che di fatto liberalizza e finanzia l’eliminazione sistematica dei concepiti, è importante ascoltare ciò che ne pensano e come ne vivono le conseguenze le donne cadute nel tragico inganno. La loro drammatica testimonianza vale più di qualsiasi trattato. Sono diciotto esperienze di vita coraggiosamente offerte, affinché altre donne non cadano nello stesso irrimediabile errore.

Buona parte di queste mamme sono state incontrate attraverso il servizio di numero verde SOS VITA (1678/13000) ed è molto significativo che la donna vittima dell’aborto vada a cercare aiuto proprio ad un telefono che si batte in difesa del bambino non nato: “…se avessi scoperto prima questo numero…”. Sono parecchie centinaia le telefonate disperate di queste donne e molte hanno potuto ritrovare una certa serenità, attraverso il percorso che viene loro suggerito: il bambino vive in Dio, che ama di un particolare Amore la pecorella smarrita ed in Lui anche il bambino ama la sua mamma, che viene invitata a dare un nome al proprio bambino. Spesso non basta una semplice confessione, ma è necessario un vero cammino di conversione , di riscoperta dell’Amore di Gesù Cristo.

Nella bellissima ed efficace presentazione il Card. Alfonso Lopez Trujillo, Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, afferma tra l’altro: “Viviamo in una società che attenta alla vita con la ‘cultura della morte’, una società in cui l’aborto ha ormai assunto proporzioni inimmaginabili, sotto diverse forme (dall’aborto chirurgico, a quello procurato dalla contraccezione abortiva o dalle pratiche di fecondazione artificiale che provocano la morte di tanti embrioni), in cui l’eutanasia si fa strada e in cui si esalta il delitto come se fosse un diritto.”

Le sensazioni che vivono queste donne sono molto pesanti: la coscienza di una culla che si è trasformata in tomba ed alcune di loro affermano di essere morte con il loro bambino.

Il direttore di una rivista culturale di Roma, complimentandosi per la forza di questo libro diceva: “Fatelo leggere in tutte le scuole italiane. I giovani non abortiranno più”. Fosse vero che lo potessimo fare! Ma certamente ogni lettore può contribuire a divulgarlo.

Il libro è stato pubblicato dall’Editore Gribaudi, che già aveva tradotto un prezioso libro americano (‘Guarire la vita’ di M. T. Mannion), nel quale è proposto un cammino di ricupero e di conversione per queste donne.

Il curatore del libro, Giuseppe Garrone, oltre ad aver scritto l’introduzione, ha soltanto raccolto e fedelmente riportato le testimonianze.

Questo libro economico (€ 8,00) è uscito a fine aprile ed il 22 maggio era già alla seconda edizione.

A tutt’oggi (aprile 2008) siamo giunti alla settima edizione.