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La battaglia contro l’utero in affitto e la verità’ integrale sulla fecondazione in vitro

La battaglia contro l’utero in affitto e la verità’ integrale sulla fecondazione in vitro

Comunicato Stampa n. 161

L’utero in affitto è una pratica barbara per il quale è in corso una battaglia vivace anche nel nostro Paese per favorirne o impedirne la legalizzazione, superando il divieto posto dalla legge 40 del 2004, uno dei pochi ancora rimasti in vigore.
Chi spinge per l’abolizione del divieto si disinteressa del rispetto dei principi fondamentali e costituzionali, evita di coinvolgere la Corte Costituzionale e cerca di aggirarla, preferendo il ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, per i figli comprati all’estero dalle coppie italiane sterili, oppure – per via giudiziaria e legislativa – la legalizzazione dell’adozione dei figli delle coppie omosessuali.
Una pratica crudele, una vergogna per l’Occidente!
Nonostante la pubblicistica interessata presenti le “madri surrogate” come generose, felici di donare la maternità a donne sterili e, per di più, soddisfatte economicamente, si tratta del nuovo schiavismo del XXI secolo, di una vera e propria tratta delle donne: una donna povera del terzo mondo affitta il proprio corpo, si sottopone a pratiche rischiose per la sua salute, talvolta vivendo la gravidanza lontana dal marito e dai figli insieme ad altre sventurate, trattata come vera e propria fattrice, e dopo il parto permette che il figlio che ha tenuto in grembo appena nato le venga strappato e perda ogni rapporto con lei.
L’ipocrisia del ricco mondo occidentale vuole chiuderci gli occhi perché non vediamo la brutale realtà, fingendo che il pagamento di somme di denaro renda quelle donne povere “libere” di scegliere; allo stesso modo vuole presentarci i bambini strappati alle loro madri come fortunati di avere come genitori (magari dello stesso sesso) le persone benestanti che li hanno comprati.
Anche le definizioni usate servono a nascondere la verità: non “utero in affitto”, ma “gestazione di sostegno” …
Il Comitato Verità e Vita ritiene la battaglia contro la pratica dell’utero in affitto doverosa e sacrosanta!
Elton John ha ben chiarito i termini della questione: si è riferito ai bambini da lui acquistati come “i miei figli” e ha definito la fecondazione in vitro “un miracolo che ha consentito a legioni di persone che si amano, etero ed omosessuali, di realizzare il loro sogno di avere figli”.
La fecondazione in vitro non è una terapia della sterilità ed infertilità di coppia, ma una tecnica che serve a soddisfare – pagando – il desiderio degli adulti ricchi di avere figli: i bambini – rifiutati e scartati se “imperfetti” oppure lasciati alla madre, rimasta senza sostegno finanziario – una volta pagato il prezzo, diventano i figli di chi li ha commissionati ed acquistati.
La malvagità della pratica dell’utero in affitto è resa possibile da quella originaria della fecondazione in vitro: una tecnica che considera gli embrioni “prodotti”, cose senza alcun valore, tanto da considerare indifferente la morte programmata di 15 embrioni su 16; che tratta l’uomo e la donna come produttori di gameti e la seconda come “contenitrice”, così ritenendo possibile (e talvolta preferibile) sostituire l’uno o l’altra o entrambi; che considera irrilevante ogni legame biologico tra figli e genitori e si disinteressa dei diritti e della felicità dei bambini, così come della salute e della felicità delle donne che contribuiscono a “produrli”; che, infine, mette al di sopra di tutto il desiderio dell’adulto ricco disposto a pagare quanto è necessario perché il “prodotto” perfetto giunga alla sua abitazione, spingendo perché i suoi desideri siano percepiti come “diritti fondamentali”.
Il delirio dell’uomo che pretende di sostituirsi al Creatore ha realizzato questa tecnica immorale e malvagia.
La produzione extracorporea dell’uomo è una tecnica antiumana che merita di essere messa al bando del consesso internazionale!
Lottiamo per un divieto costituzionale delle pratiche di fecondazione in vitro!
Esigiamo il rispetto della dignità e della vita di tutti i concepiti!
Combattiamo la pratica barbara dell’utero in affitto!

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