
Fecondazione artificiale: nasce Comitato contro la legalizzazione

Comunicato Stampa N. 2
E’ stato presentato alla stampa sabato 8 maggio, presso il Centro Congressi Torino Incontra, il Manifesto-Appello “Una legge gravemente ingiusta: la verità sulla fecondazione artificiale in vitro” (allegato al presente comunicato).
Il documento si propone di fare chiarezza sulle tecniche di fecondazione artificiale extracorporea e sulla Legge 40, di recente approvazione, che la regolamenta, rinunciando a tutelare la vita umana.
A promuovere l’iniziativa, il neo costituito Comitato “Verità e Vita”, che rivendica una posizione alternativa sia ai Radicali – che stanno raccogliendo firme per abolire la legge – sia a quanti sono favorevoli alla legalizzazione della fecondazione artificiale omologa. Secondo i promotori del Manifesto appello, occorre fare in modo che l’opinione pubblica sia portata a conoscenza dell’elevato sacrificio di vite umane necessario a ogni fecondazione artificiale. “Una legge che permette la fecondazione artificiale – spiegano i promotori del Comitato – anche se nella sola forma omologa, rimane una legge gravemente ingiusta, e non sulla base di considerazioni moralistiche o confessionali, ma in riferimento ai diritti fondamentali della persona umana, calpestati quando l’embrione viene prodotto in una provetta”.
Il Manifesto-Appello ha già raccolto l’adesione di intellettuali e docenti universitari, come il genetista di fama mondiale Angelo Serra, il professor Giuseppe Noia del Policlinico Gemelli, lo psicoterapeuta e corsivista de il Giornale Claudio Risè, il teologo moralista della università Lateranense Mauro Cozzoli, il docente di Storia della Medicina all’Università degli Studi di Milano Paolo Gulisano, il membro della Pontificia Accademia Pro Vita Luigi Caltroni, il direttore del mensile il Timone Gianpaolo Barra, il filosofo del diritto Mario Palmaro dell’università di Padova.
Il Comitato “Verità e Vita” – già presente su tutto il territorio nazionale – intende ora sottoporre il documento alla comunità scientifica e agli opinion leader, allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla grave illiceità di ogni fecondazione artificiale extracorporea.
Torino, 8 maggio 2004