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Contraccezione e aborto



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e aborto


Domanda

Sono la ragazza di 19 anni che ha posto una domanda
all’esperto ieri, 16 gennaio 2010. Norlevo è abortivo?
Sinceramente non ne avevo idea, non prima di informarmi sul
farmaco. E comunque essendosi rotto il preservativo, non potevo
certo rischiare di rimanere incinta a 19 anni!!

Risponde il Dott. Angelo
Francesco Filardo

Risposta

Gent.ma Sig.na
Valentina,

   
nella sua replica alla mia risposta non riesco a capire se la sua
informazione sul Norlevo è avvenuta prima di assumerlo o
dopo la mia risposta, comunque noto che Lei continua a scrivere
“non potevo rischiare di rimanere incinta a 19 anni!!”.

Non so se Lei ha
seguito il mio consiglio di consultare il mio sito www.lafeconditaumana.it , comunque -
anche se un dialogo confronto su questi argomenti sarebbe proficuo
ed arricchente per entrambi se fatto viso a viso – Le rispondo
riportando due citazioni di Autori meno schierati di me sul
fronte della Verità e della Vita:  

Teichmann commenta, al
riguardo dell’intervento post coitale:” In senso stretto non
si comprendono nella denominazione contraccezione le misure
che si applicano post coitum per ostacolare una gravidanza ed il
suo successivo sviluppo. Contro
l’applicazione in
questo modo di misure, generalmente anche chiamate intercezione
post coitale, ci
sono dubbi etici
ragionevoli che tra un’interruzione della gravidanza e
l’inibizione
dell’impianto
propria di questi
metodi non ci sia alcuna differenza di
gravità
. In ogni caso si tratta di
interventi
che decidono sul
destino dell’ovulo fecondato e della blastocisti che rappresentano
già un primo
stadio
embrionale
e nei quali pertanto
c’é la potenza reale di trasformarsi in un essere
umano.
Tuttavia questi
procedimenti post coitali, di fatto
abortivi
, si usano come misura
di emergenza ed
appartengono
chiaramente al gruppo degli agenti terapeutici, benché in
linea di massima non
possano considerarsi
metodi contraccettivi.”(78)

Sosnowski, presidente
dell’Associazione di ostetriche e ginecologi degli Stati del
sud, e membro dell’ACOG rivelò questa strategia nel suo
discorso come presidente nel 1984 a Marco Island (Florida, USA),
intitolato “L’ansia esemplificante: li abbiamo capiti e compresi?”,
come segue:… In presenza di tutti gli argomenti che si sono
discussi e benché possa comprendere la maggior parte di essi,
personalmente credo che non ci sia niente di esemplare nel
risolvere i problemi delle gravidanze non pianificate
interrompendole
(
con
l’aborto)
.
… Penso
anche che l’educazione sessuale può essere esemplare solo se
non si incentra unicamente nella gran varietà di metodi e
tecniche esistenti, ma anchesottolinea esplicitamente il rispetto
che una persona deve mostrare all’altra e la responsabilità
che ogni individuo ha per il risultato delle relazioni
interpersonali [intime]
, e se lei ed io abbiamo
il coraggio necessario ed osiamo essere retrogradi, antiquati,
perfino puritani per consigliare ai giovani che ci chiedono se
è una decisione accettabile dire ‘no.’”

A proposito della Sua
ultima affermazione riporto alcune frasi dell’articolo

p
ubblicato da Massimo Pandolfi, Capo Redattore del Resto del Carlino
Ven, 11/12/2009 – 17:45
in seguito all’aborto procurato
somministrando le compresse di Norlevo ad una donna che si era
sottoposta ad inseminazione artificiale a Padova, durante la
quale per un errore era stato usato il seme di un altro
uomo, non del marito:
 

MA I CONTI NON MI TORNANO. QUI SI PARLA SOLTANTO
DEL DANNO DI QUESTA POVERA DONNA E DEI MEDICI RESPONSABILI E
CI DIMENTICHIAMO DI UN ‘OGGETTO’ IMPORTANTE. UN
OGGETTO CHE POI E’ UN SOGGETTO, CIOE’ QUEL BAMBINO CHE
NON NASCERA’ MAI SOLO PERCHE’ NON ERA FRUTTO DELL’UNIONE
VOLUTA.   

DI QUEL BAMBINO NELLE CRONACHE NON SI PARLA, O
COMUNQUE LO SI CONSIDERA SOLO IL FRUTTO ABERRANTE DELLO SCAMBIO DI
PROVETTE. EPPURE QUEL BAMBINO, SUBITO TOLTO DI MEZZO,
QUASI FOSSE UN ESTRANEO, SARREBBE STATO UN ESSERRE UMANO UNICO E
IRRIPETIBILE
. ORA DI QUESTA VICENDA SI DICE ANCHE: LA
DONNA E’ STATA COSTRETTA AD ABORTIRE. HA DOVUTO ABORTIRE. DOVUTO?
NO NO, HA VOLUTO ABORTIRE E C’E’ UN PO’ DI DIFFERENZA: IN QUESTA
TRISTE STORIA QUEL BAMBINO MAI NATO NON C’ENTRAVA
PROPRIO NULLA. E’ L’UNICO ESSERE VERAMENTE INDIFESO. CHE PER GIUNTA
NON POTRA’ NEANCHE CHIEDERE IL RISARCIMENTO
DANNI
.   

    Rinnovandole i miei più
sinceri auguri di ogni bene cordialmente La saluto

                              
                              
                              
  Angelo Francesco Filardo – ginecologo





 








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